OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE, Lc 2,21)
1 GENNAIO 2017
Vangelo: Lc 2,16-21
Gesù è l’uomo della pace, l’incarnazione della sapienza completa e perfetta. Nella nascita e nella morte di Gesù di Nazareth, il cielo e la terra sono uniti nella pace. I pastori, i primi annunciatori del Vangelo stabiliscono lo schema per la predicazione dei Pastori della chiesa. Maria serba nel Suo cuore quello che ha udito e lo confronta con quello che ha letto nell’Antico Testamento e con quello che ora sta comprendendo nella nascita di Gesù.
La circoncisione di Gesù è un evento unico che vale per tutti ed il suo Nome ha il potere di sconfiggere Satana e gli spiriti delle tenebre. Già nell’ottavo giorno della vita di Gesù il Suo destino di annichilimento e di risurrezione è rivelato nel nome, nella circoncisione e nel Battesimo, poiché apre gli ultimi giorni.
(S. Agostino, S.Efrem il siro, S.Beda il Venerabile, Origene, S.Cirillodi Alessandria)
Venerdì prossimo 6 gennaio celebreremo la Solennità dell’Epifania di N.S. Gesù Cristo che è festa di precetto.
Epifania vuol dire apparizione, manifestazione, e presso gli Orientali originariamente aveva il medesimo significato che il Natale a Roma. Era la festa del Verbo Eterno che si rivela all’umanità rivestito di carne. Si veneravano particolarmente tre diverse circostanze di questa rivelazione storica, l’adorazione dei Magi a Betlemme, la conversione dell’acqua in vino alle nozze di Cana, ed il Battesimo di Gesù nel Giordano.
Tra gli Orientali spicca soprattutto la scena del Giordano quando lo Spirito Santo in forma di colomba discese sul Salvatore e Dio Padre dal cielo lo proclamò suo Figlio diletto.
La Chiesa di Roma, invece, sottolinea in questa solennità l’adorazione dei Magi. Lo scopo primario infatti in questa Festa è di evidenziare la manifestazione di Cristo ai Gentili, cioè ai Pagani rappresentati dai Santi Magi, per chiamarli, per invitarli alla salvezza.Questa dunque è la Festa della chiamata universale di tutti i Popoli, di tutte le Genti al Signore Gesù Salvatore e Redentore di ogni uomo che attira ogni cuore a sè ed a tutti si mostra nella Sua triplice identità: Dio, Re e Uomo.
La stella che appare ai Magi era profetizzata nel Libro dei Numeri al cap.24 dove Balaam dice che sorgerà una stella da Giacobbe e nascerà un virgulto da Israele. S.Matteo non dice dei Magi quanti fossero né come si chiamassero,ma la tradizione più antica volle che fossero tre e secondo quanto dice S.Beda il Venerabile, vissuto nell’VIII secolo, nei suoi scritti, anche prima di lui erano conosciuti con i nomi di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre e comunemente si ritiene che fossero Re, cioè Signori di qualche territorio, sebbene non molto esteso, dove alla cura del governo dei loro sudditi univano l’amore allo studio e perciò chiamati con un vocabolo persiano “Magi” che significa uomini eruditi nella filosofia e nell’astrologia. Provenivano da luoghi posti più ad oriente della Palestina molto probabilmente dalle regioni del Golfo Persico, portando con sè dei doni preziosi ed in sèparticolarmente significativi: l’oro a significare la regalità, l’incenso la divinità, la mirra l’umanità. Il
Signore Gesù accetta tutti e tre questi doni perchè tutti comprendessero che Lui, come più sopra si diceva, è Re, Dio e Uomo. I Santi Magi davanti al Bambino Gesù si prostrano manifestando la loro incondizionata devozione e l’ossequio del potere e della scienza a Colui che è il Signore dei Signori, il Re dei Re e l’Autore dell’umana intelligenza attraverso la quale deriva la conoscenza. La tradizione ci dice, che furono i primi evangelizzatori e che fondarono al loro ritorno la Chiesa di Babilonia dei Caldei, oggi in Iraq. I loro santi corpi dalla città di Seria in Arabia dove erano stati sepolti vennero trasportati a Costantinopoli per ordine dell’imperatore Costantino e poi donati dall’imperatore Costanzo al governatore di Milano Eustorgio, più tardi divenuto vescovo di questa città e venerato come Santo. I corpi furono collocati dal santo Vescovo in una basilica che da lui prende il nome Eustorgiana ma conosciuta anche come la basilica dei Re. Nel 1162 l’imperatore Federico Barbarossa conquistata Milano donò i corpi dei Santi Magi all’arcivescovo Rainaldo di Colonia ed in quella città furono trasferiti il 23 luglio 1164. All’inizio del ‘900 su istanza dell’allora Arcivescovo di Milano, il Beato Cardinale Andrea Carlo Ferrari, una parte delle SS.Reliquie fu restituita e ricollocata nella sua antica e storica sede.
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 1 gennaio 2017: Ottava del S.Natale. Solennità di Maria SS.ma, Madre di Dio (secondo il
Rito Romano antico: Ottava del S.Natale)
Giornata Mondiale della pace.
SS.Messe Ore 09.00 – 11.00
Ore 17.30 S.Messa in latino con cantici.
Al termine, canto del “Veni Creator” e Benedizione Eucaristica
(Il tenore Raffaele Prestinenzi, accompagnato all’organo dal M° Cav. Elìa Macrì eseguirà una serie di canti natalizi della tradizione italiana e anglosassone)
E’ sospesa ogni altra Funzione liturgica.
Giovedì 5 gennaio: Vigilia dell’Epifania di N.S. Gesù Cristo
I^ Giovedì del Mese, dedicato alla preghiera per le vocazioni sacerdotali e
religiose
Ore 09.00 S.Messa d’orario
Ore 10.00 Solenne Benedizione dell’Acqua nella Vigilia dell’Epifania
Ore 17.30 S.Messa Solenne in latino della solennità dell’Epifania di N.S.Gesù
Cristo in cui verrà dato l’Annuncio delle Feste Mobili del 2017 e sarà
offerta da baciare la Reliquia dei SS. Magi.
E’ presente la nostra Cappella Musicale diretta dal M° Cav. ElìaMacrì che eseguirà la “Messa per il Santissimo Natale” a nove voci, due violini e basso continuo di Alessandro Scarlatti (1660-1725) ed il “Proprio” in gregoriano.
Oggi nel pomeriggio, viene celebrata SOLTANTO questa S.Messa.
Venerdì 6 gennaio: Solennità dell’Epifania di N.S. Gesù Cristo. (E’ festa di precetto)
I^ Venerdì del Mese, dedicato al Cuore SS.mo di Gesù
SS Messe ore 09.00 – 11.00 – 17.30
Ore 18.30 Vesperi solenni
Verranno eseguiti i salmi musicati da Claudio Monteverdi (1567-1643) tratti dalla “Selva Spirituale”, raccolta di opere da lui composte.
Con l’odierna esecuzione si dà avvio nella nostra chiesa all’Anno Monteverdiano appena esordito in cui si ricordano i 450 anni della nascita del celeberrimo geniale Maestro cremonese. La Cappella Musicale di questa chiesa eseguirà nel corso dell’anno, durante le Celebrazioni Liturgiche delle varie Solennità, brani significativi di questo autore.
Il “Magnificat” è quello composto da Francesco Cavalli (1602.1672) a sei voci, due violini e basso continuo.
Al termine il tradizionale bacio del Bambino Gesù.
(E’ presente la nostra Cappella Musicale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì.
Solisti: Teodora Tommasi, Adriana Tomisic, soprani
Lora Pavletic, contralto
Peter Gus, Stefano Speranzon, tenori
Sikai Lai, basso
Sabato 7 gennaio: I^ Sabato del mese, dedicato al Cuore Immacolato di Maria
Ore 17.30 S.Messa d’orario in italiano
Ore 19.00 S.Messa d’orario cantata in latino della Festa della S.Famiglia.
RicordandoVi affettuosamente nella preghiera Vi benedico paternamente
Don Stefano Canonico
NOTE:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
Chi desidera comunicare Via E-Mail con il nostro Ufficio parrocchiale può digitare l’indirizzo:
beata.vergine.rosario@gmail.com
- Se desiderate conoscere la storia della nostra chiesa i nuovi libretti sono disponibili in sacrestia
- Sono disponibili, in sacrestia, il libro di papa Francesco “IL NOME DI DIO E’
MISERICORDIA” e “LUCE SUI MIEI PASSI” libro su mons. Antonio Dessanti
- GRAZIE a coloro che hanno già dato e continueranno a dare l’offerta mensile per la
musica.
Chiunque può partecipare se desidera godere della musica e del canto della
corale parrocchiale (siamo spiacenti non poter ringraziare gli offerenti di cui
non conosciamo l’ indirizzo – grazie da questo sito)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte
dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in
sacrestia. Grazie
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
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MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO
GIORNATA MONDIALE DELLA PACE
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: OTTAVA DEL NATALE DEL SIGNORE, Lc 2,21)
1 GENNAIO 2017
Vangelo: Lc 2,16-21
Gesù è l’uomo della pace, l’incarnazione della sapienza completa e perfetta. Nella nascita e nella morte di Gesù di Nazareth, il cielo e la terra sono uniti nella pace. I pastori, i primi annunciatori del Vangelo stabiliscono lo schema per la predicazione dei Pastori della chiesa. Maria serba nel Suo cuore quello che ha udito e lo confronta con quello che ha letto nell’Antico Testamento e con quello che ora sta comprendendo nella nascita di Gesù.
La circoncisione di Gesù è un evento unico che vale per tutti ed il suo Nome ha il potere di sconfiggere Satana e gli spiriti delle tenebre. Già nell’ottavo giorno della vita di Gesù il Suo destino di annichilimento e di risurrezione è rivelato nel nome, nella circoncisione e nel Battesimo, poiché apre gli ultimi giorni.
(S. Agostino, S.Efrem il siro, S.Beda il Venerabile, Origene, S.Cirillodi Alessandria)
Venerdì prossimo 6 gennaio celebreremo la Solennità dell’Epifania di N.S. Gesù Cristo che è festa di precetto.
Epifania vuol dire apparizione, manifestazione, e presso gli Orientali originariamente aveva il medesimo significato che il Natale a Roma. Era la festa del Verbo Eterno che si rivela all’umanità rivestito di carne. Si veneravano particolarmente tre diverse circostanze di questa rivelazione storica, l’adorazione dei Magi a Betlemme, la conversione dell’acqua in vino alle nozze di Cana, ed il Battesimo di Gesù nel Giordano.
Tra gli Orientali spicca soprattutto la scena del Giordano quando lo Spirito Santo in forma di colomba discese sul Salvatore e Dio Padre dal cielo lo proclamò suo Figlio diletto.
La Chiesa di Roma, invece, sottolinea in questa solennità l’adorazione dei Magi. Lo scopo primario infatti in questa Festa è di evidenziare la manifestazione di Cristo ai Gentili, cioè ai Pagani rappresentati dai Santi Magi, per chiamarli, per invitarli alla salvezza.Questa dunque è la Festa della chiamata universale di tutti i Popoli, di tutte le Genti al Signore Gesù Salvatore e Redentore di ogni uomo che attira ogni cuore a sè ed a tutti si mostra nella Sua triplice identità: Dio, Re e Uomo.
La stella che appare ai Magi era profetizzata nel Libro dei Numeri al cap.24 dove Balaam dice che sorgerà una stella da Giacobbe e nascerà un virgulto da Israele. S.Matteo non dice dei Magi quanti fossero né come si chiamassero,ma la tradizione più antica volle che fossero tre e secondo quanto dice S.Beda il Venerabile, vissuto nell’VIII secolo, nei suoi scritti, anche prima di lui erano conosciuti con i nomi di Gasparre, Melchiorre e Baldassarre e comunemente si ritiene che fossero Re, cioè Signori di qualche territorio, sebbene non molto esteso, dove alla cura del governo dei loro sudditi univano l’amore allo studio e perciò chiamati con un vocabolo persiano “Magi” che significa uomini eruditi nella filosofia e nell’astrologia. Provenivano da luoghi posti più ad oriente della Palestina molto probabilmente dalle regioni del Golfo Persico, portando con sè dei doni preziosi ed in sèparticolarmente significativi: l’oro a significare la regalità, l’incenso la divinità, la mirra l’umanità. Il
Signore Gesù accetta tutti e tre questi doni perchè tutti comprendessero che Lui, come più sopra si diceva, è Re, Dio e Uomo. I Santi Magi davanti al Bambino Gesù si prostrano manifestando la loro incondizionata devozione e l’ossequio del potere e della scienza a Colui che è il Signore dei Signori, il Re dei Re e l’Autore dell’umana intelligenza attraverso la quale deriva la conoscenza. La tradizione ci dice, che furono i primi evangelizzatori e che fondarono al loro ritorno la Chiesa di Babilonia dei Caldei, oggi in Iraq. I loro santi corpi dalla città di Seria in Arabia dove erano stati sepolti vennero trasportati a Costantinopoli per ordine dell’imperatore Costantino e poi donati dall’imperatore Costanzo al governatore di Milano Eustorgio, più tardi divenuto vescovo di questa città e venerato come Santo. I corpi furono collocati dal santo Vescovo in una basilica che da lui prende il nome Eustorgiana ma conosciuta anche come la basilica dei Re. Nel 1162 l’imperatore Federico Barbarossa conquistata Milano donò i corpi dei Santi Magi all’arcivescovo Rainaldo di Colonia ed in quella città furono trasferiti il 23 luglio 1164. All’inizio del ‘900 su istanza dell’allora Arcivescovo di Milano, il Beato Cardinale Andrea Carlo Ferrari, una parte delle SS.Reliquie fu restituita e ricollocata nella sua antica e storica sede.
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 1 gennaio 2017: Ottava del S.Natale. Solennità di Maria SS.ma, Madre di Dio (secondo il
Rito Romano antico: Ottava del S.Natale)
Giornata Mondiale della pace.
SS.Messe Ore 09.00 – 11.00
Ore 17.30 S.Messa in latino con cantici.
Al termine, canto del “Veni Creator” e Benedizione Eucaristica
(Il tenore Raffaele Prestinenzi, accompagnato all’organo dal M° Cav. Elìa Macrì eseguirà una serie di canti natalizi della tradizione italiana e anglosassone)
E’ sospesa ogni altra Funzione liturgica.
Giovedì 5 gennaio: Vigilia dell’Epifania di N.S. Gesù Cristo
I^ Giovedì del Mese, dedicato alla preghiera per le vocazioni sacerdotali e
religiose
Ore 09.00 S.Messa d’orario
Ore 10.00 Solenne Benedizione dell’Acqua nella Vigilia dell’Epifania
Ore 17.30 S.Messa Solenne in latino della solennità dell’Epifania di N.S.Gesù
Cristo in cui verrà dato l’Annuncio delle Feste Mobili del 2017 e sarà
offerta da baciare la Reliquia dei SS. Magi.
E’ presente la nostra Cappella Musicale diretta dal M° Cav. ElìaMacrì che eseguirà la “Messa per il Santissimo Natale” a nove voci, due violini e basso continuo di Alessandro Scarlatti (1660-1725) ed il “Proprio” in gregoriano.
Oggi nel pomeriggio, viene celebrata SOLTANTO questa S.Messa.
Venerdì 6 gennaio: Solennità dell’Epifania di N.S. Gesù Cristo. (E’ festa di precetto)
I^ Venerdì del Mese, dedicato al Cuore SS.mo di Gesù
SS Messe ore 09.00 – 11.00 – 17.30
Ore 18.30 Vesperi solenni
Verranno eseguiti i salmi musicati da Claudio Monteverdi (1567-1643) tratti dalla “Selva Spirituale”, raccolta di opere da lui composte.
Con l’odierna esecuzione si dà avvio nella nostra chiesa all’Anno Monteverdiano appena esordito in cui si ricordano i 450 anni della nascita del celeberrimo geniale Maestro cremonese. La Cappella Musicale di questa chiesa eseguirà nel corso dell’anno, durante le Celebrazioni Liturgiche delle varie Solennità, brani significativi di questo autore.
Il “Magnificat” è quello composto da Francesco Cavalli (1602.1672) a sei voci, due violini e basso continuo.
Al termine il tradizionale bacio del Bambino Gesù.
(E’ presente la nostra Cappella Musicale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì.
Solisti: Teodora Tommasi, Adriana Tomisic, soprani
Lora Pavletic, contralto
Peter Gus, Stefano Speranzon, tenori
Sikai Lai, basso
Sabato 7 gennaio: I^ Sabato del mese, dedicato al Cuore Immacolato di Maria
Ore 17.30 S.Messa d’orario in italiano
Ore 19.00 S.Messa d’orario cantata in latino della Festa della S.Famiglia.
RicordandoVi affettuosamente nella preghiera Vi benedico paternamente
Don Stefano Canonico
NOTE:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
Chi desidera comunicare Via E-Mail con il nostro Ufficio parrocchiale può digitare l’indirizzo:
beata.vergine.rosario@gmail.com
- Se desiderate conoscere la storia della nostra chiesa i nuovi libretti sono disponibili in sacrestia
- Sono disponibili, in sacrestia, il libro di papa Francesco “IL NOME DI DIO E’
MISERICORDIA” e “LUCE SUI MIEI PASSI” libro su mons. Antonio Dessanti
- GRAZIE a coloro che hanno già dato e continueranno a dare l’offerta mensile per la
musica.
Chiunque può partecipare se desidera godere della musica e del canto della
corale parrocchiale (siamo spiacenti non poter ringraziare gli offerenti di cui
non conosciamo l’ indirizzo – grazie da questo sito)
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte
dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in
sacrestia. Grazie
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