DOMENICA XVII DEL TEMPO ORDINARIO
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: X DOPO PENTECOSTE, Lc 18,9-14)
24 LUGLIO 2016
Vangelo: Lc 11,1-13
Gesù ha insegnato ai Suoi discepoli come pregare. Insegnando a rivolgersi a Dio come Padre, nella preghiera, Gesù, per partecipazione pone i discepoli nella stessa relazione che Lui ha con Dio, cosa che è contemporaneamente un privilegio ed una responsabilità. Tramite il Vangelo, i discepoli osserveranno la relazione di Gesù con Dio Padre e giungeranno a comprendere che tramite il Figlio di Dio essi sono figli di Dio e che tutte le preghiere al Padre sono sempre attraverso il Figlio.
La prima richiesta di Gesù al Padre riguarda chi è Dio, il suo Nome e quello che Dio fa, il Suo regnare come sovrano, Lui ci insegna a trattare il Nome di Dio come santo chiamandoLo Padre, in modo che il Suo Nome possa essere tenuto per santo presso di noi, fidandoci che troveremo grazia presso di Lui a causa del Suo Figlio. Solo i santi possono pregare: “Venga il Tuo Regno”, perché i malvagi non vogliono il giudizio del Signore mentre sono ancora nei loro peccati. Pregare che sia fatta la volontà di Dio sulla terra come in Cielo significa invocare una vita pura e senza biasimo come quella dei Santi nel Cielo che vivono nella santità della presenza di Dio, infatti pregare per il Regno significa pregare per se stessi come santi che abitano nel Regno. Pregare per il pane significa pregare per una santa povertà e non per la ricchezza perché solo coloro che sono nel bisogno possono fare questa richiesta, essa contiene il termine “epionsios” del quale ci sono state molte interpretazioni diverse, ma che comunque pone l’accento sul pane che è necessario e sufficiente.
La storia dell’interpretazione riflette due principali spiegazioni: il pane fisico necessario per la vita nel mondo o il pane escatologico che fornisce la vita nell’età a venire come sostentamento spirituale anche nel presente. Piuttosto che contrapporre queste due possibilità la teologia onnicomprensiva di Luca suggerisce che entrambe possono essere presenti, pregando per il pane preghiamo per Cristo nostro pane, perché Lui è vita e la vita è pane ed Egli non ha forse detto : “Io sono il pane di vita?” Il perdono dei peccati, che segue, bilancia la richiesta di pane, perdonare i peccati è imitare Dio che ci assolve da tutte le nostre iniquità, perdonare i peccati è servire Dio come lui ci ha servito perdonando i nostri. Il tentatore è il diavolo, non l’uomo, come è dimostrato dalla tentazione di Gesù da parte del diavolo nel deserto. S.Luca non include la richiesta di liberarci dal male, perché non essere indotti in tentazione è lo stesso che essere liberati dal male.
(Origene, S.Cirillo d’Alessandria, S.Agostino, S.Efrem il Siro, Giovanni Cassiano, Tertulliano)
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 24 luglio: ore 18.30 Funzione in onore del Preziosissimo Sangue
Lunedì 25 luglio: Festa di S.Giacomo Apostolo
Ore 09.00 S.Messa con cantici
Si avvisa che sabato 30 luglio la S.Messa in latino sarà celebrata REGOLARMENTE alle ore 19.00
RicordandoVi nella preghiera Vi saluto e Vi benedico paternamente
don Stefano Canonico
NOTE:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
Chi desidera comunicare Via E-Mail con il nostro Ufficio parrocchiale può digitare l’indirizzo:
beata.vergine.rosario@gmail.com
- Se desiderate conoscere la storia della nostra chiesa i nuovi libretti sono disponibili in sacrestia
- Sono disponibili, in sacrestia, il libro di papa Francesco “IL NOME DI DIO E’
MISERICORDIA” e “LUCE SUI MIEI PASSI” libro su mons. Antonio Dessanti
- GRAZIE a coloro che hanno già dato e continueranno a dare l’offerta mensile per la musica.
Chiunque può partecipare se desidera godere della musica e del canto della corale
parrocchiale
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte
dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in
sacrestia. Grazie
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
<>
APPELLO:
Con il contributo del 5 per mille All’Associazione “Amici della Musica Luigi e Federico Ricci”, Associazione che collabora strettamente con la nostra chiesa del Rosario per la parte musicale, potremo godere ancora del canto e della musica della nostra corale parrocchiale. E’ sufficiente scrivere il codice fiscale90118110320 e apporre la firma nell’apposito riquadro a sostegno delle ONLUS sui modelli 730, UNICO e CUD. Grazie della Vostra collaborazione
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: X DOPO PENTECOSTE, Lc 18,9-14)
24 LUGLIO 2016
Vangelo: Lc 11,1-13
Gesù ha insegnato ai Suoi discepoli come pregare. Insegnando a rivolgersi a Dio come Padre, nella preghiera, Gesù, per partecipazione pone i discepoli nella stessa relazione che Lui ha con Dio, cosa che è contemporaneamente un privilegio ed una responsabilità. Tramite il Vangelo, i discepoli osserveranno la relazione di Gesù con Dio Padre e giungeranno a comprendere che tramite il Figlio di Dio essi sono figli di Dio e che tutte le preghiere al Padre sono sempre attraverso il Figlio.
La prima richiesta di Gesù al Padre riguarda chi è Dio, il suo Nome e quello che Dio fa, il Suo regnare come sovrano, Lui ci insegna a trattare il Nome di Dio come santo chiamandoLo Padre, in modo che il Suo Nome possa essere tenuto per santo presso di noi, fidandoci che troveremo grazia presso di Lui a causa del Suo Figlio. Solo i santi possono pregare: “Venga il Tuo Regno”, perché i malvagi non vogliono il giudizio del Signore mentre sono ancora nei loro peccati. Pregare che sia fatta la volontà di Dio sulla terra come in Cielo significa invocare una vita pura e senza biasimo come quella dei Santi nel Cielo che vivono nella santità della presenza di Dio, infatti pregare per il Regno significa pregare per se stessi come santi che abitano nel Regno. Pregare per il pane significa pregare per una santa povertà e non per la ricchezza perché solo coloro che sono nel bisogno possono fare questa richiesta, essa contiene il termine “epionsios” del quale ci sono state molte interpretazioni diverse, ma che comunque pone l’accento sul pane che è necessario e sufficiente.
La storia dell’interpretazione riflette due principali spiegazioni: il pane fisico necessario per la vita nel mondo o il pane escatologico che fornisce la vita nell’età a venire come sostentamento spirituale anche nel presente. Piuttosto che contrapporre queste due possibilità la teologia onnicomprensiva di Luca suggerisce che entrambe possono essere presenti, pregando per il pane preghiamo per Cristo nostro pane, perché Lui è vita e la vita è pane ed Egli non ha forse detto : “Io sono il pane di vita?” Il perdono dei peccati, che segue, bilancia la richiesta di pane, perdonare i peccati è imitare Dio che ci assolve da tutte le nostre iniquità, perdonare i peccati è servire Dio come lui ci ha servito perdonando i nostri. Il tentatore è il diavolo, non l’uomo, come è dimostrato dalla tentazione di Gesù da parte del diavolo nel deserto. S.Luca non include la richiesta di liberarci dal male, perché non essere indotti in tentazione è lo stesso che essere liberati dal male.
(Origene, S.Cirillo d’Alessandria, S.Agostino, S.Efrem il Siro, Giovanni Cassiano, Tertulliano)
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 24 luglio: ore 18.30 Funzione in onore del Preziosissimo Sangue
Lunedì 25 luglio: Festa di S.Giacomo Apostolo
Ore 09.00 S.Messa con cantici
Si avvisa che sabato 30 luglio la S.Messa in latino sarà celebrata REGOLARMENTE alle ore 19.00
RicordandoVi nella preghiera Vi saluto e Vi benedico paternamente
don Stefano Canonico
NOTE:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
Chi desidera comunicare Via E-Mail con il nostro Ufficio parrocchiale può digitare l’indirizzo:
beata.vergine.rosario@gmail.com
- Se desiderate conoscere la storia della nostra chiesa i nuovi libretti sono disponibili in sacrestia
- Sono disponibili, in sacrestia, il libro di papa Francesco “IL NOME DI DIO E’
MISERICORDIA” e “LUCE SUI MIEI PASSI” libro su mons. Antonio Dessanti
- GRAZIE a coloro che hanno già dato e continueranno a dare l’offerta mensile per la musica.
Chiunque può partecipare se desidera godere della musica e del canto della corale
parrocchiale
- Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte
dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
- Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in
sacrestia. Grazie
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
<>
APPELLO:
Con il contributo del 5 per mille All’Associazione “Amici della Musica Luigi e Federico Ricci”, Associazione che collabora strettamente con la nostra chiesa del Rosario per la parte musicale, potremo godere ancora del canto e della musica della nostra corale parrocchiale. E’ sufficiente scrivere il codice fiscale90118110320 e apporre la firma nell’apposito riquadro a sostegno delle ONLUS sui modelli 730, UNICO e CUD. Grazie della Vostra collaborazione