Beata Vergine del Rosario - Trieste
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Domenica VII del tempo ordinario

19/2/2017

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(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: DOMENICA DI SESSAGESIMA, Lc 8,4-15)
19 FEBBRAIO 2017
Vangelo: Mt 5,38-48
Se noi, secondo il mandato della Legge, iniziamo a rispondere al male con il male, allora noi stessi diventiamo il male ed il fondamento della Legge stessa viene a cadere, piuttosto resistiamo al male scegliendo di sottomettere noi stessi ad una sofferenza ingiusta, il Signore vuole che la speranza della nostra fede, orientata verso l’eternità, sia provata dai fatti stessi, di modo che la stessa pazienza nel dimenticare le offese renda testimonianza nel giudizio futuro.
L’atto di porgere l’altra guancia scandalizza coloro che non comprendono il ragionamento di fede. Se uno ci calunnia o ci mette alla prova e, magari, per saggiare la nostra fede intenta una lite contro di noi, con lo scopo di strapparci quanto ci appartiene, non solo dovremmo essere disposti a dargli, come vuole il Signore, quanto ingiustamente pretende da noi, ma addirittura ad offrirgli di nostra iniziativa quel che non chiede. Bisogna seguire l’esempio di Giuseppe: lasciare i nostri vestiti e coprirsi di una giustizia più alta. Sarai veramente libero dalle passioni indegne quando avrai ogni cosa in comune e quando farai il secondo miglio sulla strada della misericordia e fare questo secondo miglio può avere anche un significato spirituale: che dopo la professione di fede nel Padre, tu possa guidare il cammino di qualcuno sulla via della verità, fintanto che ti sia consentito di condurlo a fargli conoscere anche il Figlio e lo Spirito Santo. L’uomo ricco è meno pronto ad essere messo alla prova con le sofferenze fisiche che nell’essere provato con la generosità. Dona liberamente come liberamente hai ricevuto, Gesù dice che uno è amico o nemico, credente o non credente, a seconda che faccia del bene a chi è nel bisogno.
Cristo ci ha comandato di amare i nostri nemici ma non tanto per loro quanto per noi: non perché i nemici sono degni di meritare il nostro amore ma perché non è degno di un cristiano provare odio per qualcuno, Egli non ci chiede cose impossibili, se odi il tuo nemico danneggi te stesso nello spirito più di quanto danneggi lui nella carne. L’adozione è quello con cui siamo chiamati all’eterna eredità, affinchè possiamo essere coeredi di Cristo, divenendo figli mediante una rinascita spirituale. Chi ama il proprio nemico non lo ama per un desiderio interiore ma per conto di Dio; proprio per questo quella persona possiede un grande tesoro.
Il significato spirituale del sole come rappresentazione di verità è fondato sul significato letterale del sole come luce, il significato spirituale della pioggia come irrigazione della dottrina della verità è fondato sul significato letterale della pioggia come elemento di refrigerio. Il Signore è più contento che i peccatori godano dei Suoi doni, sebbene non lo meritino piuttosto che il giusto si appropri illecitamente dei doni benché ne sia meritevole, Egli ci chiama da una parte all’eredità di Dio, dall’altra anche all’imitazione di Colui che dispensa ai buoni e ai cattivi, distribuendo il sole e la pioggia in pari quantità, mediante la Sua venuta nel Battesimo e mediante i sacramenti dello Spirito. (S.Giovanni Crisostomo, S.Ilario di Poitiers, S.Cromazio di Aquileia, S.Girolamo, Teodoro di Eraclea, S.Agostino)
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 19 febbraio: Ore 18.30 Vesperi cantati della Domenica di Sessagesima e catechesi Mercoledì 22 febbraio: Cattedra di S.Pietro – Festa del Primato Petrino
Ore 09.00 S.Messa d’orario con cantici
Il 22 febbraio si celebra la Cattedra di S.Pietro Apostolo cioè la Festa del Primato Petrino.
Per ricordare due importanti tappe della missione compiuta dal Principe degli Apostoli, S.Pietro, e lo stabilirsi del Cristianesimo prima in Antiochia, poi a Roma, il Martirologio Romano celebra il 22 febbraio la festa della Cattedra di S.Pietro ad Antiochia ed il 28 gennaio quella della Sua Cattedra a Roma. La riforma del calendario liturgico voluta dal Papa Giovanni XXIII ha unificato le due commemorazioni al 22 febbraio, data che trova riscontro in un’antica tradizione riferita dalla “Depositio martyrum”. In effetti, in questo giorno si celebrava la Cattedra Romana, anticipato poi nella Gallia al 18 gennaio, per evitare che la Festa cadesse nel tempo di Quaresima. In tal modo si ebbe un doppione e si finì per introdurre al 22 febbraio la festa della Cattedra di S.Pietro ad Antiochia, fissando al 18 gennaio quella romana. La Cattedra, letteralmente, è il seggio fisso del Sommo Pontefice e dei Vescovi. E’ posta in permanenza nella chiesa madre della diocesi (di qui il suo nome di “Cattedrale”) ed è il simbolo dell’autorità del Vescovo e del suo magistero ordinario nella Chiesa locale. La Cattedra di S.Pietro indica quindi la sua posizione preminente nel Collegio Apostolico, dimostrata dalla esplicita volontà di Gesù, che gli assegna il compito di “pascere” il gregge cioè di guidare il Nuovo Popolo di Dio, la Chiesa. Questa investitura da parte di Cristo, ribadita dopo la Risurrezione viene rispettata. Vediamo infatti Pietro svolgere, dopo l’Ascensione, il ruolo di guida. Presiede alla elezione di Mattia e parla a nome di tutti sia alla folla accorsa ad ascoltarlo davanti al Cenacolo, nel giorno della Pentecoste, sia più tardi davanti al Sinedrio. Lo stesso Erode Agrippa sa di infliggere un colpo mortale alla Chiesa nascente con l’eliminazione del suo capo, S.Pietro.
La presenza di Pietro ad Antiochia risulta in maniera incontestabile dagli scritti neotestamentari. La venuta e la morte di S.Pietro a Roma sono suffragate da tradizioni antichissime, accolte ora universalmente da studiosi anche non cattolici. Lo attestano in maniera storicamente inoppugnabile anche gli scavi intrapresi nel 1939 per ordine di Pio XII nelle Grotte Vaticane,sotto la Basilica di S.Pietro, e i cui risultati sono accolti favorevolmente da tutti gli studiosi.
Anticipiamo:
Domenica 26 febbraio: ore 18.30 Vesperi cantati della Domenica di Quinquagesima, catechesi sulle virtù, canto del “Miserere” per chiedere perdono al Signore per i peccati del
Carnevale e Benedizione Eucaristica
Domenica 5 marzo, I^ di Quaresima, alle ore 16.00 ritrovo a S.Maria Maggiore da cui si snoderà la processione penitenziale con il S.Crocifisso per raggiungere la nostra chiesa
dove alle ore 17.30 sarà celebrata la S.Messa cantata in latino con la presenza della nostra Cappella corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì.
SalutandoVi con affetto, Vi benedico paternamente
Don Stefano Canonico
NOTE:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
- L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
Chi desidera comunicare Via E-Mail con il nostro Ufficio parrocchiale può digitare l’indirizzo:
beata.vergine.rosario@gmail.com
- Se desiderate conoscere la storia della nostra chiesa sono disponibili in sacrestia i libretti in lingua italiana e tedesca
- Sono disponibili ancora alcuni volumi del libro di papa Francesco “IL NOME DI DIO E’ MISERICORDIA” e “LUCE SUI MIEI PASSI” libro su mons. Antonio Dessanti
-Chi desidera può prendere l’acqua benedetta il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania.
Si possono acquistare in sacrestia le piccole acquasantiere con l’immagine della nostra Madonna del Rosario

- GRAZIE a coloro che hanno già dato e continueranno a dare l’offerta mensile per la musica. Chiunque può contribuire se desidera godere della musica e del canto della corale Parrocchiale. Sarà gradito il nominativo e l’indirizzo di chi versa il contributo sul
Conto corrente bancario della nostra chiesa.
- Si fa presente che la nostra chiesa vive soltanto con le offerte dei fedeli.
Un grazie ai benefattori.
- Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
- Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 – 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
- Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo:
<<www.beataverginedelrosariotrieste.com>> 

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