DOMENICA IV DI QUARESIMA “LAETARE”
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO:IV DI QUARESIMA “LAETARE”
DOMENICA DELLE ANIME 26 MARZO 2017
Vangelo: Gv 9,1-41
Ricorriamo ancora all’insegnamento di S.Agostino.
“Tutti i prodigi straordinari compiuti da nostro Signore Gesù Cristo sono insieme dei fatti e delle parole; dei fatti perché sono veramente accaduti, delle parole perché hanno un significato. Se noi riflettiamo sul significato di questo fatto, ravvisiamo in questo cieco l’intero genere umano: tale cecità gli incolse mediante il peccato nella persona del primo uomo dal quale tutti abbiamo tratto l’origine non solo della morte ma anche del peccato. Se infatti la cecità rappresenta l’infedeltà e l’illuminazione la fede, il Cristo, allorché venne nel mondo, chi trovò fedele, dal momento che l’Apostolo nato dalla stirpe dei Profeti afferma:<< un tempo eravamo anche noi per natura figli dell’ira, come tutti gli altri? Se eravamo figli dell’ira, eravamo figli della vendetta, figli della condanna, figli della geenna>>. In che senso <<per natura>>, se non perché col peccato del primo uomo il male infettò la natura? Se il male infettò la natura ogni uomo spiritualmente nasce cieco. Se vedesse, non avrebbe bisogno di guida: se ha bisogno di chi lo guidi e lo illumini è perché è cieco dalla nascita.
Il Signore è venuto; e che ha fatto? Ci ha indicato un grande mistero. <<Sputò in terra>> e con la saliva fece del fango: <<il Verbo si fece carne>>. Col fango spalmò gli occhi del cieco; il quale tuttavia, sebbene così unto, non vedeva ancora. Lo inviò alla piscina di Siloe. L’evangelista si preoccupò di spiegarci il nome di questa piscina, dicendo: <<che vuol dire Inviato>>. Voi sapete chi è l’Inviato: se il Cristo non fosse stato inviato, nessuno di noi sarebbe liberato dal male. Il cieco si lavò gli occhi in quella piscina il cui nome significa l’Inviato; cioè fu battezzato nel Cristo il quale lo illuminò”.
Sabato prossimo V^ di Quaresima, secondo il Rito Romano antico I^ di Passione, avranno inizio nella nostra Parrocchia le Santissime Quaranta Ore cioè l’adorazione prolungata del SS.Sacramento dove nostro Signore Gesù Cristo è veramente, realmente, sostanzialmente presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.
Quaranta sono le Ore perchè secondo una pia tradizione tante furono quelle trascorse da Gesù nel S.Sepolcro prima della Sua gloriosa e sfolgorante Resurrezione.
E’ questo per la nostra parrocchia e logicamente per tutti coloro che parteciperanno a questa stupenda pia pratica un momento di autentica grazia in cui davanti al Re dei Re e Signore dei Signori solennemente esposto potremo instaurare o rinsaldare il nostro rapporto d’amore con Lui, ascoltare la Sua voce, contemplare il nostro Redentore, aprirGli il nostro cuore, chiederGli tutte le grazie di cui abbiamo bisogno, ma anche molto semplicemente sostare davanti a Lui per essere rinvigoriti, sostenuti, consolati dalla sua ineffabile presenza e così, toccati dalla Grazia, iniziare a rinvigorire il nostro doveroso cammino di conversione.
L’augurio che come pastore e responsabile di questa chiesa cordialmente porgo a ciascuno di Voi è espresso da due meravigliose frasi pronunciate da San Pier Giuliano Eymard fondatore della Congregazione del SS.Sacramento.
La prima è la seguente:”Felice l’anima che sa trovare Gesù ed ogni cosa nell’Eucaristia”.
La seconda che è scritta sull’urna preziosa che racchiude il suo corpo benedetto nella chiesa di S.Claudio a Roma così recita: “O Signore fate che io diventi lo sgabello del Vostro Trono Eucaristico”.
Possiamo veramente anche noi trovare tutte ed ogni consolazione nell’Eucaristia e spenderci senza riserve perchè ognuno possa giungere ad Essa.
PROGRAMMA PER LE SANTISSIME QUARANTA ORE
Sabato 1 aprile: I^ Sabato del Mese dedicato al Cuore Immacolato di Maria. Solenne inizio delle SS.QUARANTA ORE
Ore 17.30 S.Messa cantata in latino (è presente la nostra Cappella Corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì che eseguirà la Messa di A.Lotti (1666.1740) in gregoriano e polifonia ed il “Proprio” in gregoriano.
Al termine Processione Eucaristica per le vie adiacenti la chiesa, al rientro
adorazione eucaristica personale fino alle ore 22.30, quindi benedizione con il SS.Sacramento e riposizione.
OGGI nel pomeriggio sarà celebrata soltanto questa S . Messa.
Domenica 2 aprile: V^ Domenica di Quaresima (secondo il Rito Romano antico: I^ Domenica di
Passione) - II^ giorno delle SS.QUARANTA ORE. SS. Messe ore 09.00- 11.00
Al termine Esposizione Eucaristica e recita dell’”Ora Sesta”.
Adorazione personale, la chiesa rimane aperta
Ore 17.30 S.Messa in latino con cantici
Ore 20.00: Esecuzione della “Johannespassion” (Passione secondo Giovanni) di
J.S.Bach (1685-1750) BWV 245 da parte della nostra Cappella Corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì.
Sarà presente S.E. Rev.ma Mons. Giampaolo Crepaldi Arcivescovo- Vescovo di Trieste che terrà l’omelia”
Al termine solenne Benedizione Eucaristica con cui si concluderanno le SS.QUARANTA ORE.
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 26 marzo:IV^ Domenica di Quaresima. Domenica “Laetare” . Denominata anche la “Domenica delle Anime”
SS.Messe ore 09.00 – 11.00 – 17.30
Ore 09.45 “Solenni Mattutini dei defunti”
Ore 18.30 Solenne via Crucis composta e musicata da S.Leonardo da Porto Maurizio Al termine benedizione con la Reliquia della S.Croce, bacio della Reliquia stessa ed Assoluzione al Catafalco
Sabato 1 aprile: I^ Sabato del Mese dedicato al Cuore Immacolato di Maria. Solenne inizio delle SS.QUARANTA ORE
Ore 17.30 S.Messa cantata in latino (è presente la nostra Cappella Corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì che eseguirà la Messa di A.Lotti (1666.1740) in gregoriano e polifonia ed il “Proprio” in gregoriano.
Al termine Processione Eucaristica per le vie adiacenti la chiesa, al rientro
adorazione eucaristica personale fino alle ore 22.30, quindi benedizione con il SS.Sacramento e riposizione.
OGGI nel pomeriggio sarà celebrata soltanto questa S . Messa.
Cordialmente salutandoVi, Vi benedico paternamente
Don Stefano Canonico
(SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO:IV DI QUARESIMA “LAETARE”
DOMENICA DELLE ANIME 26 MARZO 2017
Vangelo: Gv 9,1-41
Ricorriamo ancora all’insegnamento di S.Agostino.
“Tutti i prodigi straordinari compiuti da nostro Signore Gesù Cristo sono insieme dei fatti e delle parole; dei fatti perché sono veramente accaduti, delle parole perché hanno un significato. Se noi riflettiamo sul significato di questo fatto, ravvisiamo in questo cieco l’intero genere umano: tale cecità gli incolse mediante il peccato nella persona del primo uomo dal quale tutti abbiamo tratto l’origine non solo della morte ma anche del peccato. Se infatti la cecità rappresenta l’infedeltà e l’illuminazione la fede, il Cristo, allorché venne nel mondo, chi trovò fedele, dal momento che l’Apostolo nato dalla stirpe dei Profeti afferma:<< un tempo eravamo anche noi per natura figli dell’ira, come tutti gli altri? Se eravamo figli dell’ira, eravamo figli della vendetta, figli della condanna, figli della geenna>>. In che senso <<per natura>>, se non perché col peccato del primo uomo il male infettò la natura? Se il male infettò la natura ogni uomo spiritualmente nasce cieco. Se vedesse, non avrebbe bisogno di guida: se ha bisogno di chi lo guidi e lo illumini è perché è cieco dalla nascita.
Il Signore è venuto; e che ha fatto? Ci ha indicato un grande mistero. <<Sputò in terra>> e con la saliva fece del fango: <<il Verbo si fece carne>>. Col fango spalmò gli occhi del cieco; il quale tuttavia, sebbene così unto, non vedeva ancora. Lo inviò alla piscina di Siloe. L’evangelista si preoccupò di spiegarci il nome di questa piscina, dicendo: <<che vuol dire Inviato>>. Voi sapete chi è l’Inviato: se il Cristo non fosse stato inviato, nessuno di noi sarebbe liberato dal male. Il cieco si lavò gli occhi in quella piscina il cui nome significa l’Inviato; cioè fu battezzato nel Cristo il quale lo illuminò”.
Sabato prossimo V^ di Quaresima, secondo il Rito Romano antico I^ di Passione, avranno inizio nella nostra Parrocchia le Santissime Quaranta Ore cioè l’adorazione prolungata del SS.Sacramento dove nostro Signore Gesù Cristo è veramente, realmente, sostanzialmente presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.
Quaranta sono le Ore perchè secondo una pia tradizione tante furono quelle trascorse da Gesù nel S.Sepolcro prima della Sua gloriosa e sfolgorante Resurrezione.
E’ questo per la nostra parrocchia e logicamente per tutti coloro che parteciperanno a questa stupenda pia pratica un momento di autentica grazia in cui davanti al Re dei Re e Signore dei Signori solennemente esposto potremo instaurare o rinsaldare il nostro rapporto d’amore con Lui, ascoltare la Sua voce, contemplare il nostro Redentore, aprirGli il nostro cuore, chiederGli tutte le grazie di cui abbiamo bisogno, ma anche molto semplicemente sostare davanti a Lui per essere rinvigoriti, sostenuti, consolati dalla sua ineffabile presenza e così, toccati dalla Grazia, iniziare a rinvigorire il nostro doveroso cammino di conversione.
L’augurio che come pastore e responsabile di questa chiesa cordialmente porgo a ciascuno di Voi è espresso da due meravigliose frasi pronunciate da San Pier Giuliano Eymard fondatore della Congregazione del SS.Sacramento.
La prima è la seguente:”Felice l’anima che sa trovare Gesù ed ogni cosa nell’Eucaristia”.
La seconda che è scritta sull’urna preziosa che racchiude il suo corpo benedetto nella chiesa di S.Claudio a Roma così recita: “O Signore fate che io diventi lo sgabello del Vostro Trono Eucaristico”.
Possiamo veramente anche noi trovare tutte ed ogni consolazione nell’Eucaristia e spenderci senza riserve perchè ognuno possa giungere ad Essa.
PROGRAMMA PER LE SANTISSIME QUARANTA ORE
Sabato 1 aprile: I^ Sabato del Mese dedicato al Cuore Immacolato di Maria. Solenne inizio delle SS.QUARANTA ORE
Ore 17.30 S.Messa cantata in latino (è presente la nostra Cappella Corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì che eseguirà la Messa di A.Lotti (1666.1740) in gregoriano e polifonia ed il “Proprio” in gregoriano.
Al termine Processione Eucaristica per le vie adiacenti la chiesa, al rientro
adorazione eucaristica personale fino alle ore 22.30, quindi benedizione con il SS.Sacramento e riposizione.
OGGI nel pomeriggio sarà celebrata soltanto questa S . Messa.
Domenica 2 aprile: V^ Domenica di Quaresima (secondo il Rito Romano antico: I^ Domenica di
Passione) - II^ giorno delle SS.QUARANTA ORE. SS. Messe ore 09.00- 11.00
Al termine Esposizione Eucaristica e recita dell’”Ora Sesta”.
Adorazione personale, la chiesa rimane aperta
Ore 17.30 S.Messa in latino con cantici
Ore 20.00: Esecuzione della “Johannespassion” (Passione secondo Giovanni) di
J.S.Bach (1685-1750) BWV 245 da parte della nostra Cappella Corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì.
Sarà presente S.E. Rev.ma Mons. Giampaolo Crepaldi Arcivescovo- Vescovo di Trieste che terrà l’omelia”
Al termine solenne Benedizione Eucaristica con cui si concluderanno le SS.QUARANTA ORE.
Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 26 marzo:IV^ Domenica di Quaresima. Domenica “Laetare” . Denominata anche la “Domenica delle Anime”
SS.Messe ore 09.00 – 11.00 – 17.30
Ore 09.45 “Solenni Mattutini dei defunti”
Ore 18.30 Solenne via Crucis composta e musicata da S.Leonardo da Porto Maurizio Al termine benedizione con la Reliquia della S.Croce, bacio della Reliquia stessa ed Assoluzione al Catafalco
Sabato 1 aprile: I^ Sabato del Mese dedicato al Cuore Immacolato di Maria. Solenne inizio delle SS.QUARANTA ORE
Ore 17.30 S.Messa cantata in latino (è presente la nostra Cappella Corale diretta dal M° Cav. Elìa Macrì che eseguirà la Messa di A.Lotti (1666.1740) in gregoriano e polifonia ed il “Proprio” in gregoriano.
Al termine Processione Eucaristica per le vie adiacenti la chiesa, al rientro
adorazione eucaristica personale fino alle ore 22.30, quindi benedizione con il SS.Sacramento e riposizione.
OGGI nel pomeriggio sarà celebrata soltanto questa S . Messa.
Cordialmente salutandoVi, Vi benedico paternamente
Don Stefano Canonico